Con nota del 6 novembre 2011, il SIBC aveva chiesto al Servizio Gestioni Immobiliari di rendere noti, al fianco dei canoni di affittoprevisti per i 130 alloggi in bando, anche gli oneri accessori (condominio, riscaldamento) per ciascun alloggio, in quanto la consistente variabilità degli importi fra diversi appartamenti può determinare scelte non del tutto consapevoli da parte dei colleghi.
Ieri, il Servizio Gestioni Immobiliari ha risposto al SIBC precisando che - anche se “gli oneri accessori sono voci di spesa non predeterminabili nel loro puntuale ammontare”, “il personale incaricato... (presumiamo le persone indicate per fornire informazioni nel messaggio di accompagnamento al bando alloggi, ndr) sta già provvedendo a comunicare, su richiesta degli interessati, l’importo medio mensile degli oneri accessorirelativi ai complessi immobiliari nei quali sono siti gli alloggi nonché l’importo addebitato nell’ultima bolletta relativa a ciascun alloggio in gara”.
In pratica, quello che chiedevamo noi, ma con una non marginale differenza.
Il SIBC, si sa, è il sindacato della trasparenza. Avremmo trovato più giusto fornire per iscritto e per tutti gli alloggi le informazioni che invece i colleghi di GEI, con grande impegno, stanno fornendo ai singoli, via telefono. Anche perché, esiste un problema di riservatezza delle domande. Le domande immesse in procedura sono per fortuna segrete, ma se cento colleghi - per dire - chiamano il Servizio preposto e chiedono informazioni sulle case di loro interesse, non è difficile “estrapolare” la tendenza delle richieste prima che sia concluso il termine per le domande in bando.
Pertanto, pur prendendo atto con soddisfazione della consueta fattiva collaborazione dei colleghi incaricati, il SIBC propone sin d’ora che il prossimo bando faccia questi (e altri) significativi passi avanti in termini di trasaparenza e informazione.
Rammentiamo a tutti i colleghi che il termine per la presentazione delle domande scade venerdì 30 novembre!
Se avete dei dubbi sulla correttezza dei colleghi della Divisione Gestione patrimoniale, venite voi del sindacato a dare informazioni ai colleghi per telefono 5/6 ore al giorno tutti i giorni da quasi 1 mese!
RispondiEliminaVergognatevi.
Ennio Solimei
Caro Ennio, in alcun modo intendevamo essere offensivi nei colleghi che stanno facendo il loro lavoro. Altrimenti, non avremmo certo scritto della “soddisfazione della consueta fattiva collaborazione dei colleghi incaricati” e dei “colleghi di GEI, con grande impegno, stanno fornendo ai singoli, via telefono”.
RispondiEliminaCi pareva di essere stati più che chiari, ma se così non è stato, non abbiamo difficoltà a scusarci con te e con gli altri colleghi.
Resta un problema di "coerenza del processo", perché da un lato - giustamente - sono state elaborate regole che garantiscono l’assoluta riservatezza dei richiedenti e delle domande, dall'altro si sono adottati criteri molto restrittivi e "sospettosi" nei confronti di colleghi che possono anche trovarsi in situazione di difficoltà, e poi però ... sugli oneri accessori, invece di pubblicarli in modo trasparente, alla stregua dei canoni di affitto, ci si rimette alle telefonate dei colleghi.
Questo ci pare incoerente, e non per "dubbi sulla correttezza" dei colleghi, come abbiamo ribadito qui sopra.
A tua disposizione per ogni chiarimento.