Al Capo del Servizio Personale I.N.E.
Al Capo del Servizio GEI
Al Capo del Servizio Acquisti
Al Capo del Servizio Acquisti
Al Direttore dell’Unità di Informazione Finanziaria
Oggetto: parcheggio di Largo Bastia.
Con riferimento all’argomento in oggetto, il Sindacato Indipendente denuncia la situazione di degrado, sia logistico che gestionale, riguardante lo spazio destinato al parcheggio delle auto dei colleghi che lavorano a Largo Bastia.
Dal punto di vista logistico, si rileva preliminarmente che la zona situata anteriormente alle mura è da tempo insufficiente a contenere le autovetture di tutti i colleghi e viene per questo utilizzato anche lo spazio retrostante l’acquedotto, consistente in un terreno sterrato, polveroso, che - seppur ricoperto sommariamente di pietrisco – non consente di muoversi agevolmente.
Inoltre, durante i periodi di pioggia, non essendo stato preparato al drenaggio delle acque piovane, l’area anzidetta si copre di ampie pozzanghere, difficili da evitare soprattutto al buio, in quanto i due faretti posizionati a una delle estremità non sono sufficienti per illuminare adeguatamente l’intero piazzale.
A causa delle nevicate dello scorso inverno, sono stati tolti i teli fatiscenti che ricoprivano la struttura posta nella zona anteriore all’acquedotto, ma tuttora non riposizionati. E’ evidente l’utilità della copertura delle strutture adibite al parcheggio dei veicoli, per cui si chiede il tempestivo ripristino della stessa.
Con l’occasione, sarebbe altresì auspicabile la realizzazione di una analoga struttura anche per il piazzale posteriore.
Dal punto di vista gestionale, il Sindacato Indipendente ha notizia della frequente rilevazione, da parte dei colleghi, della presenza di persone estranee alla Banca, che accedono liberamente al parcheggio e, qualora causassero danni alle macchine parcheggiate, non sarebbero facilmente individuabili. Va infatti rilevato che il vigilante è in condizione di vedere solo piccole zone dell’area parcheggio attraverso il monitor della cabina dove alloggia, posizionata nella parte retrostante e lontana dall’ingresso di Largo Bastia.
Va inoltre rilevato che molte persone che si recano presso il Casc o la scuola materna – non sempre colleghi, ndr – utilizzano l’ingresso di Largo Bastia e non quello, più pertinente, di via del Mandrione, attraversando il parcheggio a velocità sostenuta e mettendo talvolta a repentaglio l’altrui incolumità.
Altra anomalia è quella dell’utilizzo del parcheggio da parte di persone non assegnate alla sede di Largo Bastia, comprese società esterne, che occupano i posti disponibili costringendo i colleghi a cercare parcheggio altrove.
E’ facilmente intuibile che la dislocazione della cabina direttamente al cancello d’ingresso di Largo Bastia, nonché il rilascio di un “pass” ai soli colleghi autorizzati a parcheggiare in loco, così come già previsto in strutture simili della Banca, consentirebbero un migliore controllo degli accessi.
Il SIBC chiede pertanto un intervento organico sulla materia, al fine di garantire sicurezza e funzionalità delle strutture adibite, al servizio dei colleghi che lavorano in Largo Bastia.
Roma, 8 maggio 2012
UNITA PRODUTTIVA ROMA A.C.
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