Al Capo del Servizio Personale I.N.E.
Al Capo del Servizio Affari Generali
Da diverso tempo, è sospesa la convenzione che la Banca d’Italia, attraverso il suo “mobility manager”, aveva stipulato con l’ATAC per ottenere una riduzione del costo degli abbonamenti per il trasporto pubblico urbano.
A tale riguardo, va altresì evidenziato che dal prossimo 25 maggio entreranno in vigore le nuove tariffe ATAC che - in barba alla qualità del servizio - saranno naturalmente più alte di quelle vigenti.
Come riportato sul sito atac.it, i dipendenti delle aziende che - come la nostra - sono dotate del “mobility manager”, potranno “richiedere e veder recapitato dal personale Atac, presso la propria sede di lavoro, il titolo di viaggio (es: abbonamenti Metrebus, ndr) prescelto ad un prezzo agevolato”. Come evidente, ciò rappresenterebbe un vantaggio per tutti i malcapitati utenti del trasporto pubblico e “a costo zero” per la Banca.
Il Sindacato Indipendente chiede pertanto che i servizi responsabili per la “mobilità aziendale” si attivino, con sollecitudine, al fine di assicurare la nuova convenzione con l’ATAC a beneficio dei colleghi-utenti romani.
Distinti saluti.
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