giovedì 31 maggio 2012

Mensa: mangiamoci le unghie

A oltre due mesi e mezzo dalla nostra richiesta di informazioni relative al contratto per il servizio mensa, in scadenza il 31 dicembre p.v., il Sindacato Indipendente rileva:
  • che l’Amministrazione non ha ritenuto di fornire risposta ai numerosi motivi di insoddisfazione dei colleghi per la qualità del servizio reso;
  • che l’Amministrazione non ha ritenuto di dare alcuna informazione sulla gara di appalto necessaria per poter restituire a tutti un servizio basato sul necessario rispetto dei colleghi e della loro salute alimentare.
Una latitanza indecente, tanto più in quanto si susseguono segnalazioni di gravi disservizi nelle mense romane. Il caso più recente, di ieri, è la segnalazione del ritrovamento di “un’unghia” (umana, ndr) in un piatto di carne, rispetto al quale il direttore della mensa avrebbe promesso “un esame del DNA” (sic!!!) per verificare la provenienza della stessa.

E’ evidente che siamo ben al di là dei limiti del tollerabile e anche degli obblighi a cui la Banca d’Italia, in quanto contraente, deve ottemperare.
 
Diffidiamo formalmente l’Amministrazione dall’ennesimo raggiro nei confronti di colleghe e colleghi, che si compirebbe scegliendo una proroga dell’attuale gestione che nessuno vuole, smentendo - fra l’altro - quanto formalmente promesso un anno fa dal dottor Proia, allora Funzionario Generale dell’Area: non ci sarà proroga contrattuale, ma si farà la gara d’appalto”.

Non vorremmo che la gara d’appalto mensa abbia fatto la fine del dottor Proia.
Certe latitanze, che sembrano studiate apposta per ledere gli interessi primari dei colleghi, NON SONO AMMISSIBILI!

lunedì 28 maggio 2012

Ottenuta agevolazione Metrebus!

Di seguito alla richiesta del SIBC, affinché anche la Banca d'Italia - come tutte le aziende dotate di "Mobility Manager" - stipulasse una specifica convenzione con l'ATAC per ottenere agevolazioni, a beneficio di tutte le colleghe e i colleghi, per abbonamenti annuali ai mezzi di trasporto pubblico a condizioni agevolate, il Servizio Affari Generali ha stipulato detta convenzione, dandone notizia con il messaggio in allegato.

Saranno previsti sconti sia sui titoli di viaggio annuali "Metrebus Roma e Lazio" (sconti compresi fra 30 e 50 euro), sia sull'abbonamento annuale al "car-sharing" (servizio di trasporto individuale che utilizza vetture pubbliche).

Nell'apprezzare la tempestività dell'iniziativa assunta, che risponde alla duplice finalità di favorire politiche di spostamento a basso impatto ambientale e di assicurare al personale dell'area romana vantaggi "a costo zero" per la Banca, il SIBC auspica che siano definite linee applicative chiare anche per coloro il cui abbonamento annuale scadrà nei primi mesi dell'anno 2013.

martedì 22 maggio 2012

Agevolazioni Metrebus Atac

Al Capo del Servizio Personale I.N.E.
Al Capo del Servizio Affari Generali
 
Da diverso tempo, è sospesa la convenzione che la Banca d’Italia, attraverso il suo “mobility manager”, aveva stipulato con l’ATAC per ottenere una riduzione del costo degli abbonamenti per il trasporto pubblico urbano.

A tale riguardo, va altresì evidenziato che dal prossimo 25 maggio entreranno in vigore le nuove tariffe ATAC che - in barba alla qualità del servizio - saranno naturalmente più alte di quelle vigenti.

Come riportato sul sito atac.it, i dipendenti delle aziende che - come la nostra - sono dotate del “mobility manager”, potranno “richiedere e veder recapitato dal personale Atac, presso la propria sede di lavoro, il titolo di viaggio (es: abbonamenti Metrebus, ndr) prescelto ad un prezzo agevolato”. Come evidente, ciò rappresenterebbe un vantaggio per tutti i malcapitati utenti del trasporto pubblico e “a costo zero” per la Banca.

Il Sindacato Indipendente chiede pertanto che i servizi responsabili per la “mobilità aziendale” si attivino, con sollecitudine, al fine di assicurare la nuova convenzione con l’ATAC a beneficio dei colleghi-utenti romani.

Distinti saluti.

martedì 8 maggio 2012

Parcheggio di Largo Bastia


Al Capo del Servizio Personale I.N.E.
Al Capo del Servizio GEI
Al Capo del Servizio Acquisti
Al Direttore dell’Unità di Informazione Finanziaria


Oggetto: parcheggio di Largo Bastia.

Con riferimento all’argomento in oggetto, il Sindacato Indipendente denuncia la situazione di degrado, sia logistico che gestionale, riguardante lo spazio destinato al parcheggio delle auto dei colleghi che lavorano a Largo Bastia.

Dal punto di vista logistico, si rileva preliminarmente che la zona situata anteriormente alle mura è da tempo insufficiente a contenere le autovetture di tutti i colleghi e viene per questo utilizzato anche lo spazio retrostante l’acquedotto, consistente in un terreno sterrato, polveroso, che - seppur ricoperto sommariamente di pietrisco – non consente di muoversi agevolmente.
Inoltre, durante i periodi di pioggia, non essendo stato preparato al drenaggio delle acque piovane, l’area anzidetta si copre di ampie pozzanghere, difficili da evitare soprattutto al buio, in quanto i due faretti posizionati a una delle estremità non sono sufficienti per illuminare adeguatamente l’intero piazzale.
 A causa delle nevicate dello scorso inverno, sono stati tolti i teli fatiscenti che ricoprivano la struttura posta nella zona anteriore all’acquedotto, ma tuttora non riposizionati. E’ evidente l’utilità della copertura delle strutture adibite al parcheggio dei veicoli, per cui si chiede il tempestivo ripristino della stessa.
Con l’occasione, sarebbe altresì auspicabile la realizzazione di una analoga struttura anche per il piazzale posteriore.

Dal punto di vista gestionale, il Sindacato Indipendente ha notizia della frequente rilevazione, da parte dei colleghi, della presenza di persone estranee alla Banca, che accedono liberamente al parcheggio e, qualora causassero danni alle macchine parcheggiate, non sarebbero facilmente individuabili. Va infatti rilevato che il vigilante è in condizione di vedere solo piccole zone dell’area parcheggio attraverso il monitor della cabina dove alloggia, posizionata nella parte retrostante e lontana dall’ingresso di Largo Bastia.
Va inoltre rilevato che molte persone che si recano presso il Casc o la scuola materna – non sempre colleghi, ndr – utilizzano l’ingresso di Largo Bastia e non quello, più pertinente, di via del Mandrione, attraversando il parcheggio a velocità sostenuta e mettendo talvolta a repentaglio l’altrui incolumità.
Altra anomalia è quella dell’utilizzo del parcheggio da parte di persone non assegnate alla sede di Largo Bastia, comprese società esterne, che occupano i posti disponibili costringendo i colleghi a cercare parcheggio altrove.
E’ facilmente intuibile che la dislocazione della cabina direttamente al cancello d’ingresso di Largo Bastia, nonché il rilascio di unpass ai soli colleghi autorizzati a parcheggiare in loco, così come già previsto in strutture simili della Banca, consentirebbero un migliore controllo degli accessi.
        
Il SIBC chiede pertanto un intervento organico sulla materia, al fine di garantire sicurezza e funzionalità delle strutture adibite, al servizio dei colleghi che lavorano in Largo Bastia.

Roma, 8 maggio 2012
UNITA PRODUTTIVA ROMA A.C.